Doccia: dimmi quando la fai, ti dirò chi sei

16 Apr
Doccia alla sera o al mattino

Il mondo è diviso in due categorie: quelli che si fanno la doccia al mattino e quelli che la fanno esclusivamente alla sera (poi ci sono quelli che non se la fanno mai, ma in questa sede non li prenderemo in considerazione).

I primi sono quelli che scattano in piedi al primo trillo di sveglia (che mettono rigorosamente in anticipo) e che già dopo dopo 30 secondi organizzano la giornata in ogni dettaglio.

Alle 7.30 parlano fluentemente senza incepparsi, magari sbrigano qualche faccenda domestica, e poi, tanto per non farsi mancare niente, aggiungono a tutto ciò anche una bella corsetta. Per loro la doccia è rigorosamente al mattino: un momento irrinunciabile (con o senza corsetta) dal valore totalmente energizzante. L’acqua non è mai troppo calda ma è quasi sul freschino, anche quando fuori ci sono -10°. Il loro detergente doccia deve essere brioso e pieno di energia, come il nostro Docciaschiuma con Brio di Tierras de Andalucia, con Melograno, Fiordaliso e Arancio Dolce, ricco di vitamina C e Polifenoli.

I secondi, quelli che la doccia o è alla sera o niente, prendono la vita un po’ più con calma, o meglio, vorrebbero, perché sono rigorosamente in ritardo e per guadagnare dieci minuti in più sotto le coperte devono fare sempre le corse.

Loro la sveglia la mettono, certo, ma continuano a farla suonare ogni 10 minuti, fino al limite massimo di tempo concesso per vestirsi e fare colazione (quando riescono).

Quando si alzano aprono in genere solo un occhio, che permette loro di non sbattere contro il muro o di non inciampare sul cane. Il secondo si apre solo con l’acqua del rubinetto, durante l’azione del lavaggio viso. Sì, perché il lavaggio del mattino è a pezzi, come i gatti. Andare sotto la doccia sarebbe impensabile, un trauma difficilmente superabile.

Sono loro i sostenitori de “la doccia si fa alla sera!”, perché quando giungono a casa, dopo una giornata faticosa ed estenuante (per loro anche il minimo dispendio di energia può essere fatale) non vedono l’ora di cuocere al vapore sotto l’acqua bollente. Si, perché la doccia deve essere una SPA, un bagno turco. Qualcosa che ti coccola e ti butta la pressione sotto i piedi, così sei già pronto per dormire (finalmente!). Il loro detergente ideale è il Docciaschiuma con dolcezza di Vent de Provence, in cui le proprietà riequilibranti delle Erbe provenzali si combinano con l’azione idratante e lenitiva dell’estratto di Avena e quella calmante dell’estratto di Calendula.  Un bagno dolce e rilassante, per prepararsi ad un sonno perfetto, almeno fino alla prossima sveglia!